ZAKSPEED 871 Turbo

   Al terzo tentativo la piccola scuderia tedesca di Erik Zakowski riesce finalmente ad ottenere un piazzamento a punti in Formula 1. Questo potrebbe essere il titolo e il riassunto della storia della terza monoposto portata in pista dalla Zakspeed, ma partiamo dall'inizio. Anche nel 1987 il team tedesco West Zakspeed Racing riesce a schierare due monoposto, affidate all'esperto Martin Brundle e al rientrante tedesco Christian Danner che già nelle ultime gare del 1985 aveva guidato per la scuderia di Zakowski. La prima gara del campionato in Brasile vede i due piloti al volante della 861 del 1986, ovviamente aggiornata nelle ridotte dimensioni del serbatoio e con il motore dotato della valvola pop-off che taglia la pressione una volta raggiunti i 4 bar.

ZAKSPEED 871, Martin Brundle, Hockenheimring GP di Germania

   Già dal secondo Gran Premio però debutta la nuova Zakspeed 871 affidata inizialmente al solo Brundle, e dal terzo anche a Danner. La "871" merita un posto particolare nella breve ma intensa storia della Zakspeed. Si tratta infatti dell'unica vettura che ha portato al team tedesco un piazzamento a punti in Formula 1, ottenuto oltretutto nella gara del suo debutto, il Gran Premio di San marino corso sul circuito di Imola, dove Martin Brundle conquista un incredibile quinto posto dopo essere partito dalla diciannovesima casella. Vero è che si tratta di una gara piuttosto rocambolesca, con sole dieci vetture al traguardo e con l'inglese della Zakspeed che finisce quinto ma staccato di due giri dal vincitore Nigel Mansell, ma la soddisfazione per Erik Zakowski è certamente grande e meritata. Quanto alla vettura si tratta di una evoluzione piuttosto diretta della "861", curata da Chris Murphy e Heinz Zollner, che hanno preso il posto di Paul Brown, autore delle prime Zakspeed da Formula 1. I due ingegneri non modificano il telaio ma intervengono su distribuzione dei pesi e componentistica, riuscendo a ridurre sensibilmente il peso della vettura che ora è di poco superiore ai 550kg.

ZAKSPEED 871, Christian Danner, Montecarlo GP di Monaco

   Il passo si accorcia leggermente e l'estetica della monoposto diventa sensibilmente più filante, con pance meno squadrate, una maggior rastrematura al posteriore ma soprattutto una linea di cintura sensibilmente più bassa. Nonostante le buone premesse il limite della monoposto è ancora nel motore Zakspeed 1500-L4 turbo che, con l'introduzione dei nuovi limiti sui consumi e sulla pressione di sovralimentazione, perde ulteriormente potenza e in questa stagione fatica a superare gli 800cv in assetto da gara. Dopo il debutto “col botto” il proseguimento della stagione rimane ancora un calvario per Brundle e Danner con continui ritiri e pochissime bandiere a scacchi, anche se i 2 punti di fine stagione consentono alla Zakspeed di ottenere il 10° posto in classifica costruttori davanti a squadre ben più blasonate. una su tutte la Ligier.



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